








Alife(Caserta)-In giornata odierna 12 Marzo 2010 si sono svolte le solenni esequie del compianto Sindaco di Alife dott. Iannelli Fernando. La concelebrazione dell’ esequie animata dai canti della Schola cantorum parrocchiale diretta da Aldo Amodeo e Daniele Cirioli organista, é stata presieduta dal Vescovo amministratore mons. Pietro Farina, con la presenza del parroco di Alife don Domenico La Cerra e di tutti i sacerdoti della diocesi. In prima linea l’ Amministrazione comunale di Alife con l’ex sindaco Roberto Vitelli, attuale assessore, il vice Sindaco Maddalena Di Muccio, colei che d’ora in poi dovrà assumere il mandato di sindaco, dopo l’espletamento delle dovute pratiche legali-amministrative che sanciscono il passaggio della fascia tricolore. Il vice sindaco Di Muccio ha letto un bellissimo messaggio in memoria del Sindaco scomparso(che a breve pubblicheremo). Inoltre abbiamo visto la presenza di tutti i sindaci della Comunità Montana zona del Matese con il presidente
Fabrizio Pepe e delle altre comunità limitrofe (Sindaci Vincenzo Cappello di Piedimonte M., Angelo di Costanzo di Alvignano, etc), presenti in veste ufficiale con i gonfaloni delle città, il Sindaco di Alatri(Fr), la città gemellata con Alife perché avente lo stesso santo patrono
papa Sisto I, con il gonfalone della propria città, inoltre la presenza delle maggiori istituzioni civili-militari (Carabinieri: Capitano Salvatore Vitiello e maresciallo Giovanni Aceto; Guardia di Finanza: Comandante Liliano Liberato) e politiche provenienti dall’ intera provincia di Caserta, fra questi in particolare i politici della coalizione a cui il Sindaco Iannelli faceva parte: l’onorevole Carlo Sarro(che ha anche ricordato il Sindaco scomparso) con il coordinamento matesino del Pdl, l’on Nicola Cosentino, etc. Il Duomo-Cattedrale dove si é celebrato il rito funebre era stracolmo di gente che non si riusciva a trovare un posto vuoto neanche in piedi. Un picchetto d’onore dei militari dell’ arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza hanno vigilato la bara contenente il feretro del sindaco, deposta ai piedi dell’ altare per tutto il tempo della celebrazione delle esequie in duomo. Commovente il gesto della giovanissima figlia del dott. Iannelli che più di una volta si é chinata sulla bara del padre, per abbracciarlo, baciarlo e fargli sentire gli ultimi gesti di affetto. Momenti di forte commozione che insieme a tutti i messaggi che sono stati letti in chiesa e agli scroscianti applausi innalzati dall’ assemblea, hanno fatto s ciogliere in lacrime non solo l’intera cittadinanza che ha partecipato alle esequie, ma persino i volti dei politici presenti, che di solito sono sempre molto ferrei e composti nei loro gesti. Una fila interminabile di persone sin dall’esterno del duomo ad attendere sotto la pioggia che scendeva ad intermittenza, tutti accorsi per dare l’ultimo saluto al primo cittadino, il cui mandato elettorale é stato il mandato più breve in tutta la storia del Matese. La benedizione finale alla salma racchiusa nella bara , immediatamente seguita dallo squillo di tromba di un musicista che ha eseguito il suono del “Silenzio” , ha così dato termine alla solenne cerimonia dell’esequie del sindaco. I Sindaci con i gonfaloni e le autorità seguiti dalla folla hanno accompagnato a piedi il feretro del sindaco fino al Cimitero dove la salma é stata seppellita presso la Cappella della famiglia Iannelli. Una comunità colpita dalla tragedia immane, come un fulmine a ciel sereno. La popolazione é ancora sotto schock. Nessuno sa dare, ne farsi una ragione su quanto accaduto. Solo tanto sgomento, incredulità ed un profondo senso di sconfitta ha pervaso e continua a pervadere in questi giorni l’animo dei cittadini dell’ antica e storica città di Alliphae. Sarà molto difficile la ripresa, ma nel nome di questo sindaco che aveva scommesso davvero tutto per raggiungere il suo obiettivo e vincere per amore di questa città, il popolo alifano dovrà riprendere il cammino più forte di prima, nella consapevolezza che per migliorare la nostra terra occorre attenzione e impegno da parte di tutti indistintamente, ognuno perciò faccia la sua parte. E come diceva ‘
Rossella O’ Hara’ di ‘Via
col vento’: “
Domani é un altro giorno!”..Si, da domani si riparte, il popolo alifano dovrà rientrare nella normalità, dovrà impegnarsi per migliorare e per cambiare. Non potrà tirarsi indietro, perché d’ora in poi avrà un motivo in più per farlo: non deludere, ne infangare, ma altresì onorare la memoria del compianto Sindaco che si era battuto proprio per questo motivo:
“la rinascita, lo sviluppo di Alife e la ‘Pace’ in questa tormentata città”! Ciao big Fernando… anche se sei stato per poco fra noi non per questo la nostra comunità alifana ti dimenticherà, anzi… Riposa in Pace!
Nessun commento:
Posta un commento