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sabato 13 marzo 2010

Stellato sfida Zinzi: "Confronto pubblico sui programmi"

La sfida è lanciata. Giuseppe Stellato, candidato alla presidenza della Provincia, sollecita il confronto con il suo avversario. E' sicuro di sé, della validità del suo programma, della compattezza della sua coalizione. Ed ecco allora che invita il candidato del centrodestra a un incontro pubblico sulle proposte per il futuro di Terra di Lavoro. Stellato dichiara: "So che il mio avversario ha molti punti deboli, a cominciare dall'alleanza elettorale che lo sostiene, formata da partiti che a livello nazionale sono su due fronti diversi e che anche in molte amministrazioni locali sono in contrapposizione. So che il candidato del centrodestra, in Parlamento, ha votato molto più spesso (quando non era assente, cioè un terzo delle volte) con la minoranza che con il governo. So che nel programma del mio avversario non c'è una parola sull'ipotesi del governo, la cui maggioranza adesso è anche la sua, di riportare le scorie nella centrale nucleare del Garigliano e addirittura di costruire un nuovo impianto per la produzione di energia. So che, mentre lui dichiara di voler puntare sui centri commerciali naturali, questa impostazione è criticata dai suoi stessi candidati. So che il mio avversario, nei confronti televisivi, dimentica che il centrodestra ha governato la Provincia per decenni, tralasciando di illustrare quali sono le idee del suo programma, ammesso che ne abbia".
A tutto questo Stellato risponde "con una coalizione che, superato il dibattito iniziale, è più compatta che mai, con un programma chiaro e condiviso che punta sulla concretezza e non sul chiacchiericcio demagogico".
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8PEn1iOMQ5LyWhgqCk7jf510Rih1aYJm3kF2rgf1znlMk9LmkKDZdWUgLuF-JDXbDguslYdPbNBI1cxjrnVq0IHi_sLVsmFHC2nYe5-7wuL7fhUxiKNm8oQY0tuyIStq1WgqsJDl_sbI/s1600-r/cappellosantino.JPG

Nuovo sistema elettorale. Ecco come si vota

Domani pomeriggio i funerali di "Jhonny" Iannotta


Chi non lo conosceva non ne poteva apprezzare le qualità umane e soprattutto intellettuali. Giovan Giuseppe Iannotta, meglio conosciuto come "Jhonny" è l'ennesimo capitolo di questo libro tragico che sta descrivendo quotidianamente il 2010 nell'Alto Casertano. Jhonny a soli 22 anni, compiuti il 9 marzo scorso lascia questo mondo di lacrime per un incidente che sembrava banale, almeno stante quello che è dato sapere negli ambienti dei giovani che lo frequentavano. Una caduta trascurata che gli ha procurato dei problemi ai reni e nel corso dell'ultima settimana si sono acuiti a tal punto da rendere necessario il ricovero per il ragazzo al "Gemelli" di Roma. Voleva vivere "Jhonny" e lo ha dimostrato in ogni occasione, anche nell'ultima, quando una rovinosa caduta che ha fatto scattare l'inferno per la sua famiglia e per tutti i suoi amici, lui l'ha forse sottovalutata o, non ha voluto dargli importanza, ed invece, quell'inferno è esploso con tutta la sua veemenza portandosi via un "pacioccone" di 22 anni, tanto intelligente, quanto in gamba. E' un 2010, che per quanto ha dato fino ad oggi è da ritenersi annus horribilis a tutti gli effetti per l'Alto Casertano. Basta pensare che proprio lo zio di Giovan Giuseppe Iannotta, ovvero Franco, ha perso il cognato l'altro ieri, il sindaco di Alife Iannelli in un tragico episodio, un malore improvviso. Ed oggi tutti qui a ricordare Jhonny, l'amato Jhonny che tutti sicuramente a Piedimonte Matese non dimenticheranno mai. I funerali si svolgeranno domani, domenica 14 marzo alle ore 14.30, partendo dalla sua abitazione in Via Matese, per protrarsi presso la Chiesa Agp di Piedimonte Matese.

Verso le regionali. La parola al sindaco di Piedimonte M.

Vincenzo Cappello: " Puntare al riequilibrio delle nostre aree interne è fondamentale..."
Il riequilibrio delle risorse per le zone interne della nostra regione e le opportunità offerte dai finanziamenti pubblici sono tra le priorità della campagna elettorale di Vincenzo Cappello, candidato al Consiglio Regionale della Campania nella Lista del Partito Democratico a sostegno del Presidente Vincenzo De Luca. “Le Aree interne del territorio della Regione Campania, ha ribadito Vincenzo Cappello, sono interessate dai progetti PIRAP che mirano migliorare, per quanto riguarda il campo agricolo e rurale, lo stato di conservazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico. Tali progetti sono le opportunità giuste per adeguare le dotazioni infrastrutturali del territorio per rendere maggiormente e più efficacemente fruibili i servizi essenziali alle popolazioni locali prevenendo i rischi ambientali. Ben 107,5 milioni di euro sono stati messi a disposizione dalla Regione Campania per la promozione dei Partenariati pubblici e l'elaborazione dei PIRAP (Progetti Integrati Rurali per Aree Protette). Per i comuni ricompresi nell’area del Parco Regionale del Matese, fra l’altro, sono stati destinati oltre nove milioni di euro che permetteranno di valorizzare con numerosi interventi le potenzialità turistiche, in termini di viabilità e di innalzamento dei livelli di qualità della vita per le popolazioni residenti. Si tratta, insomma, di uno strumento del Programma di Sviluppo Rurale -PSR 2007-2013 che darà un contributo fondamentale allo sviluppo sostenibile all'interno degli undici parchi campani”
 
 

venerdì 12 marzo 2010

Piedimonte Matese. Ancora un'altra tragedia colpisce un giovane del posto!!! E' l' annus horribilis!!!

Muore a soli 22 anni compiuti tre giorni orsono Giovan Giuseppe Iannotta, figlio di Marcellino e nipote di Franco, proprio quest'ultimo che ieri piangeva la dipartita del cognato sindaco di Alife Fernando Iannelli. E' l'annus horribilis dell'Alto Casertano...
Giovan Giuseppe Iannotta aveva oltre 600 amici sul social network Facebook, segno tangibile che era amato dalla totalità dei suoi coetanei. Oggi, dopo qualche settimana che era ricoverato all'Ospedale Gemelli di Roma, a seguito di una caduta che gli avrebbe causato gravi problemi ai reni, ci ha lasciati. Giovan Giuseppe era nato nel 1988, precisamente il 9 marzo. Frequentava con profitto il terzo anno di Università a Cassino ed era una icona per i suoi coetanei, in quanto a simpatia e solarità non era secondo a nessuno. Il Papà, Marcellino, da sempre impegnato in politica, seguiva le sue orme passo passo. Lo zio, Franco Iannotta, proprio ieri aveva finito di piangere il cognato defunto ad Alife, il sindaco Fernando Iannelli, in quanto entrambi erano sposati a due sorelle. Insomma un anno terribile per Piedimonte Matese e l'intero Alto Casertano, che nel giro di appena 80 giorni annovera già quattro tragedie che vedono tre gionai studenti e un sindaco, quello di Alife, lasciarci repentinamente. Alla famiglia Iannotta, giungano le condoglianze del sito caiazzorinasce.info, del quale proprio il giovane Giovan Giuseppe era un assiduo frequentatore...
 
 
 http://www.vitapiu.it/dyn_img/editor/Image/AmbulanzaCB.jpg
 
 

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giovedì 11 marzo 2010

Un messaggio di un nostro utente su facebook per il Caro Fernando

Ancora non ho realizzato la scomparsa del caro Fernando... per ora mi
sembra solo un brutto sogno .... non riesco ad accettare cosa sia
accaduto, così all'improvviso, con il dolore più elevato. Le tue passioni, la tua
grinta, la tua gioia di vivere resteranno sempre impresse nelle nostri
menti, con la speranza di poter app...rendere dai tuoi indiretti
insegnamenti e poter quindi proseguire il cammino da soli, ma sicuri di
avere accanto te. Grazie di tutto quello che hai fatto per il paese, e
per quello che stavi progettando, grazie per il tuo modo di essere.
Abbiamo perso una persona importante. L'ultimo tuo discorso inerente
l'eroe riferito al caro finanziare Antonio Sottile, di qualche
settimana fa, mi rimase molto impresso e mi fece molto riflettere.
Parlavi dell'eroe di un tempo rapportandolo all'eroe moderno. Si
Fernando, tu sicuramente sei stato un eroe moderno, molto moderno. Ciao!!!"

Alife(Ce)- Tanta commozione alla solenne Celebrazione delle esequie del Sindaco di tutti Fernando Iannelli. Le Foto dell’esequie.

Alife(Caserta)-In giornata odierna 12 Marzo 2010 si sono svolte le solenni esequie del compianto Sindaco di Alife dott. Iannelli Fernando. La concelebrazione dell’ esequie animata dai canti della Schola cantorum parrocchiale diretta da Aldo Amodeo e Daniele Cirioli organista,  é stata presieduta dal Vescovo amministratore mons. Pietro Farina, con la presenza del parroco di Alife don Domenico La Cerra e di tutti i sacerdoti della diocesi. In prima linea l’ Amministrazione comunale di Alife con l’ex sindaco Roberto Vitelli, attuale assessore, il vice Sindaco Maddalena Di Muccio, colei che d’ora in poi dovrà assumere il mandato di sindaco, dopo  l’espletamento delle dovute pratiche legali-amministrative che sanciscono il passaggio della fascia tricolore. Il vice sindaco Di Muccio  ha letto un bellissimo messaggio in memoria del Sindaco scomparso(che a breve  pubblicheremo). Inoltre abbiamo visto la presenza di tutti i sindaci della Comunità Montana zona del Matese con il presidente Fabrizio Pepe e delle altre  comunità limitrofe   (Sindaci Vincenzo Cappello di Piedimonte M., Angelo di Costanzo di Alvignano, etc),  presenti in veste ufficiale con i gonfaloni delle città, il Sindaco di Alatri(Fr), la città gemellata con Alife perché avente lo stesso santo patrono papa Sisto I, con il gonfalone della propria città, inoltre la presenza delle maggiori istituzioni civili-militari (Carabinieri: Capitano Salvatore Vitiello e maresciallo Giovanni Aceto; Guardia di Finanza: Comandante Liliano Liberato) e politiche provenienti dall’ intera provincia di Caserta, fra questi in particolare i politici della coalizione  a cui il Sindaco Iannelli faceva parte:  l’onorevole Carlo Sarro(che ha anche ricordato il Sindaco scomparso)  con il coordinamento matesino del Pdl, l’on Nicola Cosentino, etc. Il Duomo-Cattedrale dove si é celebrato il rito funebre era stracolmo di gente che non si riusciva a trovare un posto vuoto neanche in piedi. Un picchetto d’onore dei militari dell’ arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza hanno vigilato la bara contenente il feretro del sindaco, deposta ai piedi dell’ altare per tutto il tempo della celebrazione delle esequie in duomo.  Commovente il gesto della giovanissima figlia del dott. Iannelli che più di una volta si é chinata sulla bara del padre, per abbracciarlo, baciarlo e fargli sentire gli ultimi  gesti di affetto. Momenti di forte  commozione che insieme a tutti i messaggi che sono stati letti in chiesa e agli scroscianti applausi innalzati dall’ assemblea,  hanno fatto s ciogliere in lacrime non solo l’intera cittadinanza che ha partecipato alle esequie, ma persino  i volti dei politici presenti, che di solito sono sempre molto ferrei e composti nei loro gesti. Una fila interminabile di persone sin dall’esterno del duomo ad attendere sotto la pioggia che scendeva ad intermittenza, tutti accorsi per dare l’ultimo saluto al primo cittadino, il cui mandato elettorale é stato il mandato più breve in tutta la storia del Matese. La benedizione finale alla salma  racchiusa nella bara , immediatamente seguita  dallo squillo di tromba di un musicista che ha eseguito il suono del “Silenzio” , ha così dato termine alla solenne cerimonia dell’esequie del sindaco.  I Sindaci  con i gonfaloni e le autorità  seguiti dalla folla hanno accompagnato a piedi il feretro del sindaco fino al Cimitero dove la salma é stata seppellita presso la Cappella della famiglia Iannelli. Una comunità colpita dalla tragedia immane, come un fulmine a ciel sereno. La popolazione é ancora sotto schock. Nessuno sa dare, ne farsi una ragione su quanto accaduto. Solo tanto sgomento, incredulità ed un profondo senso di sconfitta ha pervaso e continua a pervadere in questi giorni  l’animo dei cittadini dell’ antica e storica città di Alliphae. Sarà  molto difficile la ripresa, ma nel nome di questo sindaco che aveva scommesso davvero  tutto per  raggiungere il suo obiettivo e vincere per amore di questa città, il popolo alifano dovrà riprendere il cammino più forte di prima, nella consapevolezza che per migliorare la nostra terra occorre attenzione e impegno da parte di tutti indistintamente, ognuno perciò faccia la sua parte. E come diceva ‘Rossella O’ Hara’ di ‘Via col vento’: “Domani é un altro giorno!”..Si, da domani si riparte, il popolo alifano dovrà rientrare nella normalità, dovrà impegnarsi per migliorare e per cambiare. Non potrà tirarsi indietro, perché d’ora in poi avrà un motivo  in più per farlo:  non deludere, ne infangare, ma altresì onorare  la memoria del compianto Sindaco che si era battuto proprio per questo motivo: “la rinascita,  lo sviluppo di Alife e la ‘Pace’ in questa tormentata città”! Ciao big Fernando… anche se sei stato per poco fra noi non per questo la nostra comunità alifana ti dimenticherà, anzi…  Riposa in Pace!

Alife(Ce)- Cordoglio scomparsa Sindaco Iannelli: Dall’estero il messaggio della Sig.ra Gianna Di Maria, una sua paziente .

Ciao Fernando..
primo cittadino da me stimato ed apprezzato (anche se di avverso partito). Grazie per il nuovo piano traffico, per le iniziative di solidarietà, per le visite alle 20.30, per avermi salvato dall’otite milioni di volte, per qnd mi hai detto “vai in Spagna, divertiti e diventa qualcuno”, per le discussioni politiche in quello studio medico, per le discussioni sui derby milan-inter, per quel forte odore di sigaro,ma sopratutto per la disponibilità, la gentilezza, la professionalità, l’amore e la passione per il tuo lavoro e la politica, per la prontezza, per essere stato il mio Dottore ed il mio Sindaco. Ti saluto così, da lontano.
 Ancor più triste di non poter essere presente, per una volta, nella Cattedrale. Il tuo esempio di correttezza ed umanità sarà la mia scelta vita. (da Gianna Di Maria).

mercoledì 10 marzo 2010

Le piu sentite condoglianze a tutta la famiglia Iannelli.

NON SERVONO PAROLE PER ESPRIMERE IL NOSTRO DOLORE PER LA PERDITA' DI UNA PERSONA CHE HA FATTO MOLTO PER IL PAESE ANCHE SE PER POCO TEMPO. MA SOPRATUTTO ABBIAMO PERSO UNA PERSONA SINCERA E LEALE. 



CIAO FERNANDO,A NOI FA PIACERE PENSARE CHE CI GUARDERAI DA LASSU'





http://altocasertano.files.wordpress.com/2010/03/manifesto-funebre-sindaco-alife1.jpg


Alife. Giovedì prossimo nella Cattedrale si svolgeranno i funerali solenni del sindaco Fernando Iannelli

Giovedì 11 Marzo alle ore 14.30 questa è la data e l'ora per rendere l'ultimo omaggio (dovutissimo) a Fernando Iannelli, sindaco 52enne di Alife scomparso oggi tragicamente per un infarto. A dare l'estremo saluto a Iannelli, giungeranno tutti i sindaci dell'Alto e Medio Casertano, nonché il presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe, il presidente della Comunità Montana del Monte Maggiore Giuseppe Vastano, il presidente del Parco regionale del Matese Giuseppe Falco, tutti con i gonfaloni degli Enti rappresentati. Il sindaco facente funzioni Maddalena Di Muccio ha intanto dichiarato il lutto cittadino per la città di Alife. E' stato avvisato della disgrazia anche il nuovo vescovo Mons. Valentino Di Cerbo che sarà nominato all'inizio della settimana prossima dal Papa, così come è stato avvisato l'attuale reggente della Diocesi di Alife e Caiazzo Mons. Pietro Farina. Funerali solenni quindi per questa figura, Fernando Iannelli che ha lasciato tutti i suoi concittadini sgomenti. Affermato medico, Iannelli è stato colto da un malore improvviso verso le 10,30 di oggi 9 Marzo mentre era impegnato a visitare i pazienti nel suo laboratorio privato. A nulla sono valsi i primi soccorsi prestatigli da un equipaggio del 118, Iannelli è morto subito dopo essersi accasciato sul pavimento a causa di un infarto. I medici dell'ospedale di Piedimonte Matese si sono prodigati per rianimarlo ma senza risultati: purtroppo il primo cittadino non è riuscito a superare la crisi che lo ha stroncato sul colpo. Il medico era stato eletto nel giugno dello scorso anno a capo di una lista civica. E' la prima volta, nella storia della pubblica amministrazione di Alife, che una simile tragedia si abbatte sul paese, togliendo il sindaco ai suoi cittadini. La sua morte repentina ha lasciato come sopra scritto, sgomenti tutti gli abitanti di Alife, oltre a quelli dei paesi limitrofi, dove il medico era molto conosciuto ed apprezzato. Iannelli, uomo generoso e benvoluto, lascia la moglie e una figlia.

 http://www.graphe.it/GM/wp-content/uploads/2009/08/del_paradiso_ritrovato.jpg

Alife. Infarto fulmineo, muore il sindaco della città Fernando Iannelli

52 anni era in carica dallo scorso 2009. Fernando Iannelli si è accasciato improvvisamente su se stesso. Infarto!E' morto Fernando Iannelli, sindaco di Alife. la tragedia che ha scosso un'intera area, quella matesina, si è appresa pochi minuti fa, quando i medici dell'ospedale di Piedimonte Matese hanno accertato che il primo cittadino alifano non c'è l'ha fatta a superare la crisi dovuta ad un forte attacco cardiaco. Ad Alife l'intera cittadinanza è rimasta sgomenta, tant'è che molte persone appresa la notizia si sono imediatamente commosse. Sincera commozione anche per molte persone dei paesi limitrofi che conoscevano Iannelli, ritenuto al di la della politica persona corretta, benvoluta e soprattutto apprezzata.

 [iannelli2.jpg]